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--- a/tde-i18n-it/docs/tdebase/kdm/kdmrc-ref.docbook
+++ b/tde-i18n-it/docs/tdebase/kdm/kdmrc-ref.docbook
@@ -1,20 +1,20 @@
-<!-- generated from ../../kdm/config.def - DO NOT EDIT! -->
+<!-- generated from ../../tdm/config.def - DO NOT EDIT! -->
-<chapter id="kdm-files">
+<chapter id="tdm-files">
<title
->I file che &kdm; usa per la configurazione</title>
+>I file che &tdm; usa per la configurazione</title>
<para
->Questo capitolo documenta i file che controllano il comportamento di &kdm;. Alcuni parametri possono essere controllati dal modulo di &kcontrol;, ma non tutti.</para>
+>Questo capitolo documenta i file che controllano il comportamento di &tdm;. Alcuni parametri possono essere controllati dal modulo di &kcontrol;, ma non tutti.</para>
-<sect1 id="kdmrc">
+<sect1 id="tdmrc">
<title
->&kdmrc; - Il file di configurazioni principale di &kdm;</title>
+>&tdmrc; - Il file di configurazioni principale di &tdm;</title>
<para
>Il formato base del file è <quote
>simil-INI</quote
->. Le opzioni sono coppie chiave/valore, inserite in sezioni. Tutti gli elementi del file fanno distinzione fra maiuscole e minuscole. Gli errori di sintassi e gli identificatori di chiave/sezione non riconosciuti fanno emettere a &kdm; dei messaggi di errore non fatale.</para>
+>. Le opzioni sono coppie chiave/valore, inserite in sezioni. Tutti gli elementi del file fanno distinzione fra maiuscole e minuscole. Gli errori di sintassi e gli identificatori di chiave/sezione non riconosciuti fanno emettere a &tdm; dei messaggi di errore non fatale.</para>
<para
>Le righe che iniziano con <literal
@@ -200,13 +200,13 @@
<note
><para
->Un file &kdmrc; originale è ampiamente commentato. Tutti i commenti andranno perduti se cambi questo file dall'interfaccia grafica di kcontrol.</para
+>Un file &tdmrc; originale è ampiamente commentato. Tutti i commenti andranno perduti se cambi questo file dall'interfaccia grafica di kcontrol.</para
></note>
-<sect2 id="kdmrc-general">
+<sect2 id="tdmrc-general">
<title
->La sezione [General] di &kdmrc;</title>
+>La sezione [General] di &tdmrc;</title>
<para
>Questa sezione contiene opzioni globali che non sono adatte a sezioni specifiche. </para>
@@ -222,7 +222,7 @@
<para
>Questa opzione esiste solo per automatizzare in modo pulito gli aggiornamenti. <emphasis
>Non deve</emphasis
-> essere cambiata, per non interferire con gli aggiornamenti futuri, e potrebbe impedire l'esecuzione di &kdm;. </para>
+> essere cambiata, per non interferire con gli aggiornamenti futuri, e potrebbe impedire l'esecuzione di &tdm;. </para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -233,9 +233,9 @@
></term>
<listitem>
<para
->L'elenco dei display (&X-Server;) gestiti in modo permanente da &kdm;. I display com un nome host sono display esterni che devono essere già in esecuzione, gli altri sono display locali per cui &kdm; avvia un proprio &X-Server;; vedi <option
+>L'elenco dei display (&X-Server;) gestiti in modo permanente da &tdm;. I display com un nome host sono display esterni che devono essere già in esecuzione, gli altri sono display locali per cui &tdm; avvia un proprio &X-Server;; vedi <option
>ServerCmd</option
->. Ciascun display può appartenere ad una classe di display; la classe può essere apposta al nome del display, separandola con un carattere di sottolineatura. Vedi <xref linkend="kdmrc-xservers"/> per i dettagli. </para>
+>. Ciascun display può appartenere ad una classe di display; la classe può essere apposta al nome del display, separandola con un carattere di sottolineatura. Vedi <xref linkend="tdmrc-xservers"/> per i dettagli. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>:0</quote
@@ -267,7 +267,7 @@
<para
>Elenco dei terminali virtuali da allocare sugli &X-Server;. Per i numeri negativi è usato il valore assoluto, ed il<acronym
>VT</acronym
-> sarà allocato solo se il kernel dice che è a disposizione. Se &kdm; esaurisce questo elenco, allocherà <acronym
+> sarà allocato solo se il kernel dice che è a disposizione. Se &tdm; esaurisce questo elenco, allocherà <acronym
>VT</acronym
> liberi con il valore assoluto maggiore del più grande dell'elenco. Al momento è una configurazione utile solo con Linux. </para>
<para
@@ -286,15 +286,15 @@
>OS</acronym
>, Operating System) che gestiscono i terminali virtuali (<acronym
>VT</acronym
->, Virual Terminal) sia da &kdm; che dall'<acronym
+>, Virual Terminal) sia da &tdm; che dall'<acronym
>OS</acronym
> stesso. Attualmente, solo Linux. </para
><para
->Quando &kdm; cambia alla modalità console, inizia a sorvegliare tutte le linee <acronym
+>Quando &tdm; cambia alla modalità console, inizia a sorvegliare tutte le linee <acronym
>TTY</acronym
> elencate qui (con un prefisso <literal
>/dev/</literal
->). Se nessuno è attivo per un certo periodo, &kdm; torna alla schermata di accesso di X. </para>
+>). Se nessuno è attivo per un certo periodo, &tdm; torna alla schermata di accesso di X. </para>
<para
>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
@@ -307,7 +307,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Il file col nome specificato sarà creato per contenere la rappresentazione ASCII dell'ID del processo principale di &kdm;. il PID non sarà memorizzato se il nome del file è vuoto. </para>
+>Il file col nome specificato sarà creato per contenere la rappresentazione ASCII dell'ID del processo principale di &tdm;. il PID non sarà memorizzato se il nome del file è vuoto. </para>
<para
>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
@@ -320,7 +320,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Questa opzione controlla se &kdm; debba usare un file di blocco per impedire a più gestori di display di interferire fra di loro. </para>
+>Questa opzione controlla se &tdm; debba usare un file di blocco per impedire a più gestori di display di interferire fra di loro. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>true</quote
@@ -335,7 +335,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Permette di specificare il nome della directory dove &kdm; memorizza i file di autorizzazione di &X-Server; durante l'inizializzazione della sessione. &kdm; si aspetta che il sistema ripulisca questa directory dai file obsoleti al riavvio. </para
+>Permette di specificare il nome della directory dove &tdm; memorizza i file di autorizzazione di &X-Server; durante l'inizializzazione della sessione. &tdm; si aspetta che il sistema ripulisca questa directory dai file obsoleti al riavvio. </para
><para
>Il file di autorizzazione da usare per un display particolare può essere specificato con l'opzione <option
>AuthFile</option
@@ -354,7 +354,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Questa opzione booleana controlla se &kdm; debba rileggere automaticamente i suoi file di configurazione se scopre che sono cambiati. </para>
+>Questa opzione booleana controlla se &tdm; debba rileggere automaticamente i suoi file di configurazione se scopre che sono cambiati. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>true</quote
@@ -369,7 +369,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Variabili di ambiente aggiuntive che &kdm; deve passare ai programmi che esegue. <envar
+>Variabili di ambiente aggiuntive che &tdm; deve passare ai programmi che esegue. <envar
>LD_LIBRARY_PATH</envar
> e <envar
>XCURSOR_THEME</envar
@@ -392,7 +392,7 @@
>PrngdSocket</option
> e <option
>PrngdPort</option
->) in esecuzione, &kdm; ripiegherà sul proprio generatore di numeri pseudocasuali che, tra l'altro, potrà eseguire in seguito la somma di controllo di parti di questo file (che ovviamente dovrebbe cambiare frequentemente). </para
+>) in esecuzione, &tdm; ripiegherà sul proprio generatore di numeri pseudocasuali che, tra l'altro, potrà eseguire in seguito la somma di controllo di parti di questo file (che ovviamente dovrebbe cambiare frequentemente). </para
><para
>Questa opzione non esiste in Linux e vari sistemi BSD. </para>
<para
@@ -439,7 +439,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Il percorso di un dispositivo a caratteri da cui &kdm; può leggere dati casuali. Se è vuoto significa che deve essere usato il dispositivo entropico preferito dal sistema se ve n'è uno. </para
+>Il percorso di un dispositivo a caratteri da cui &tdm; può leggere dati casuali. Se è vuoto significa che deve essere usato il dispositivo entropico preferito dal sistema se ve n'è uno. </para
><para
>Questa opzione non esiste in OpenBSD, perché usa la funzione arc4_random al posto di un dispositivo. </para>
<para
@@ -484,10 +484,10 @@
></term>
<listitem>
<para
->La directory in cui si vuole che &kdm; conservi i dati persistenti; fra tali dati c'è, ad esempio, l'ultimo utente che si è connesso con sucecsso ad un certo display. </para>
+>La directory in cui si vuole che &tdm; conservi i dati persistenti; fra tali dati c'è, ad esempio, l'ultimo utente che si è connesso con sucecsso ad un certo display. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
->/var/lib/kdm</quote
+>/var/lib/tdm</quote
>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -499,7 +499,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->La directory in cui si vuole che &kdm; conservi i file <filename
+>La directory in cui si vuole che &tdm; conservi i file <filename
>.dmrc</filename
> degli utenti. È necessaria solo se le directory home degli utenti non sono leggibili prima dell'avvenuta connessione (come con AFS). </para>
<para
@@ -511,12 +511,12 @@
</sect2>
-<sect2 id="kdmrc-xdmcp">
+<sect2 id="tdmrc-xdmcp">
<title
->La sezione [Xdmcp] di &kdmrc;</title>
+>La sezione [Xdmcp] di &tdmrc;</title>
<para
->Questa sezione contiene le opzioni che controllano la gestione delle richieste &XDMCP; da parte di &kdm;. </para>
+>Questa sezione contiene le opzioni che controllano la gestione delle richieste &XDMCP; da parte di &tdm;. </para>
<variablelist>
@@ -527,7 +527,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Se &kdm; debba ascoltare le richieste &XDMCP; in arrivo. </para>
+>Se &tdm; debba ascoltare le richieste &XDMCP; in arrivo. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>true</quote
@@ -542,7 +542,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Indica il numero della porta UDP che &kdm; usa per ascoltare le richieste &XDMCP; in arrivo. A meno che non debbe eseguire il debug del sistema, lascia il valore predefinito. </para>
+>Indica il numero della porta UDP che &tdm; usa per ascoltare le richieste &XDMCP; in arrivo. A meno che non debbe eseguire il debug del sistema, lascia il valore predefinito. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>177</quote
@@ -557,7 +557,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->L'autenticazione in stile XDM-AUTHENTICATION-1 di &XDMCP; richiede una chiave privata da condividere tra &kdm; ed il terminale. Questa opzione specifica il file contenente questi valori. Ciascuna voce del file consiste del nome del display e della chiave condivisa. </para>
+>L'autenticazione in stile XDM-AUTHENTICATION-1 di &XDMCP; richiede una chiave privata da condividere tra &tdm; ed il terminale. Questa opzione specifica il file contenente questi valori. Ciascuna voce del file consiste del nome del display e della chiave condivisa. </para>
<para
>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
@@ -570,12 +570,12 @@
></term>
<listitem>
<para
->Per impedire la connessione di servizi &XDMCP; non autorizzati e per permettere l'inoltro delle richieste &XDMCP; indirette, questo file contiene un database di hostname a cui è permesso l'accesso diretto a questa macchina,m o hanno un elenco di host a cui inoltrare le richieste. Il formato del file è descritto in <xref linkend="kdmrc-xaccess"/>. </para>
+>Per impedire la connessione di servizi &XDMCP; non autorizzati e per permettere l'inoltro delle richieste &XDMCP; indirette, questo file contiene un database di hostname a cui è permesso l'accesso diretto a questa macchina,m o hanno un elenco di host a cui inoltrare le richieste. Il formato del file è descritto in <xref linkend="tdmrc-xaccess"/>. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>${<envar
>kde_confdir</envar
->}/kdm/Xaccess</quote
+>}/tdm/Xaccess</quote
>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -602,7 +602,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->durante la creazione del nome del displat per i client &XDMCP;, il risolutore dei nomi tipicamente crea un nome di host completamente qualificato per il terminale. Poiché questo a volte può confondere, &kdm; elimina la porzione del nome del dominio se il nome dell'host è nello stesso dominio dell'host locale, quando questa opzione è selezionata. </para>
+>durante la creazione del nome del displat per i client &XDMCP;, il risolutore dei nomi tipicamente crea un nome di host completamente qualificato per il terminale. Poiché questo a volte può confondere, &tdm; elimina la porzione del nome del dominio se il nome dell'host è nello stesso dominio dell'host locale, quando questa opzione è selezionata. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>true</quote
@@ -646,9 +646,9 @@
</sect2>
-<sect2 id="kdmrc-shutdown">
+<sect2 id="tdmrc-shutdown">
<title
->La sezione [Shutdown] di &kdmrc;</title>
+>La sezione [Shutdown] di &tdmrc;</title>
<para
>Questa sezione contiene opzioni globali sullo spegnimento del sistema. </para>
@@ -664,7 +664,7 @@
<para
>Il comando (soggetto a suddivisione in parole) da eseguire per fermare/spegnere il sistema. </para
><para
->Il valore predefinito è qualcosa di ragionevole per il sistema su cui è stato compilato &kdm;, come <command
+>Il valore predefinito è qualcosa di ragionevole per il sistema su cui è stato compilato &tdm;, come <command
>/sbin/shutdown&nbsp;<option
>-h</option
>&nbsp;<parameter
@@ -683,7 +683,7 @@
<para
>Il comando (soggetto a suddivisione in parole) da eseguire per riavviare il sistema. </para
><para
->Il valore predefinito è qualcosa di ragionevole per il sistema su cui è stato compilato &kdm;, come <command
+>Il valore predefinito è qualcosa di ragionevole per il sistema su cui è stato compilato &tdm;, come <command
>/sbin/shutdown&nbsp;<option
>-r</option
>&nbsp;<parameter
@@ -738,7 +738,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Il gestore del boot che &kdm; deve usare per offrire le opzioni di boot nella finestra di spegnimento. </para>
+>Il gestore del boot che &tdm; deve usare per offrire le opzioni di boot nella finestra di spegnimento. </para>
<variablelist>
<varlistentry>
<term
@@ -782,12 +782,12 @@
</sect2>
-<sect2 id="kdmrc-core">
+<sect2 id="tdmrc-core">
<title
->La classe di sezioni [X-*-core] di &kdmrc;</title>
+>La classe di sezioni [X-*-core] di &tdmrc;</title>
<para
->Questa classe di sezioni contiene le opzioni che riguardano la configurazione del backend di &kdm;. </para>
+>Questa classe di sezioni contiene le opzioni che riguardano la configurazione del backend di &tdm;. </para>
<variablelist>
@@ -832,7 +832,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Queste opzioni controllano il comportamento di &kdm; quando prova a connettersi ad un &X-Server;. <option
+>Queste opzioni controllano il comportamento di &tdm; quando prova a connettersi ad un &X-Server;. <option
>OpenDelay</option
> è la lunghezza della pausa (in secondi) tra i tentativi successivi, <option
>OpenRepeat</option
@@ -857,7 +857,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Quante volte &kdm; deve provare ad avviare un display <literal
+>Quante volte &tdm; deve provare ad avviare un display <literal
>estraneo</literal
> elencato in <option
>StaticServers</option
@@ -878,7 +878,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Quante volte &kdm; deve provare ad avviare un &X-Server; locale. L'avvio include la sua esecuzione e l'attesa perché sia in piedi. </para>
+>Quante volte &tdm; deve provare ad avviare un &X-Server; locale. L'avvio include la sua esecuzione e l'attesa perché sia in piedi. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>1</quote
@@ -893,7 +893,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Quanti secondi &kdm; debba aspettare perché il server X locale sia in piedi. </para>
+>Quanti secondi &tdm; debba aspettare perché il server X locale sia in piedi. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>15</quote
@@ -910,7 +910,7 @@
<para
>La riga di comando per l'avvio dell'&X-Server;, senza il numero del display e la specifica del VT. Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. </para
><para
->Il valore predefinito è qualcosa di ragionevole per il sistema su cui è stato compilato &kdm;, come <command
+>Il valore predefinito è qualcosa di ragionevole per il sistema su cui è stato compilato &tdm;, come <command
>/usr/X11R6/bin/X</command
>. </para>
</listitem>
@@ -951,7 +951,7 @@
<para
>Il VT su cui l'&X-Server; deve girare. Dovrebbe essere usata <option
>ServerVTs</option
-> invece di questa opzione. Lasciala a zero per permettere a &kdm; di assegnare un <acronym
+> invece di questa opzione. Lasciala a zero per permettere a &tdm; di assegnare un <acronym
>VT</acronym
> automaticamente. Imposta a <literal
>-1</literal
@@ -972,17 +972,17 @@
>OS</acronym
> senza <acronym
>VT</acronym
->, o in &kdm; o nell'<acronym
+>, o in &tdm; o nell'<acronym
>OS</acronym
> stesso. Attualmente, si applica per tutti gli <acronym
>OS</acronym
> tranne Linux. </para
><para
->Quando &kdm; va in modalità console, comincia a sorvegliare l'attività di questa linea <acronym
+>Quando &tdm; va in modalità console, comincia a sorvegliare l'attività di questa linea <acronym
>TTY</acronym
> (specificata senza il prefisso <literal
>/dev/</literal
->). Se la linea non è usata per un certo tempo, &kdm; torna alla schermata di accesso di X. </para>
+>). Se la linea non è usata per un certo tempo, &tdm; torna alla schermata di accesso di X. </para>
<para
>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
@@ -1014,7 +1014,7 @@
<para
>Per scoprire quando scompaiono i display <emphasis
>remoti</emphasis
->, &kdm; invia loro un ping ad intervalli regolari. <option
+>, &tdm; invia loro un ping ad intervalli regolari. <option
>PingInterval</option
> specifica il tempo (in minuti) fra i ping e <option
>PingTimeout</option
@@ -1037,7 +1037,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Se &kdm; deve riavviare l'&X-Server; locale dopo l'uscita di una sessione invece di ripristinarlo ai valori predefiniti. Usa questa opzione se l'&X-Server; perde memoria o schianta il sistema durante i tentativi di ripristino. </para>
+>Se &tdm; deve riavviare l'&X-Server; locale dopo l'uscita di una sessione invece di ripristinarlo ai valori predefiniti. Usa questa opzione se l'&X-Server; perde memoria o schianta il sistema durante i tentativi di ripristino. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>false</quote
@@ -1082,7 +1082,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Controlla se &kdm; genera ed usa l'autorizzazione per le connession degli &X-Server; <emphasis
+>Controlla se &tdm; genera ed usa l'autorizzazione per le connession degli &X-Server; <emphasis
>locali</emphasis
>. Per i display &XDMCP; l'autorizzazione richiesta è sempre usata; i display estranei non-&XDMCP; non supportano assolutamente l'autorizzazione. </para>
<para
@@ -1118,7 +1118,7 @@
<para
>Alcuni <emphasis
>vecchi</emphasis
-> &X-Server; leggono il file di autorizzazione durante la reimpostazione dell'&X-Server;, invece del momento in cui viene controllata la connessione iniziale. Poiché &kdm; genera le informazioni sull'autorizzazione subito prima di connettersi al display, un vecchio &X-Server; non otterrebbe informazioni aggiornate. Questa opzione può essere usata perché &kdm; invii un SIGHUP all'&X-Server; dopo aver preparato il file, in modo da reinizializzare l'&X-Server; che quindi leggerà le informazioni corrette. </para>
+> &X-Server; leggono il file di autorizzazione durante la reimpostazione dell'&X-Server;, invece del momento in cui viene controllata la connessione iniziale. Poiché &tdm; genera le informazioni sull'autorizzazione subito prima di connettersi al display, un vecchio &X-Server; non otterrebbe informazioni aggiornate. Questa opzione può essere usata perché &tdm; invii un SIGHUP all'&X-Server; dopo aver preparato il file, in modo da reinizializzare l'&X-Server; che quindi leggerà le informazioni corrette. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>false</quote
@@ -1133,7 +1133,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Questo file è usato per comunicare i dati di autorizzazione da &kdm; all'&X-Server;, usando l'opzione <option
+>Questo file è usato per comunicare i dati di autorizzazione da &tdm; all'&X-Server;, usando l'opzione <option
>-auth</option
> della riga di comando di &X-Server;. Dovrebbe essere tenuto in una directory che non sia scrivibile dal mondo, poiché potrebbe essere rimosso facilmente, disabilitando il meccanismo di autenticazione di &X-Server;. Se non è specificato, verrà generato un nome casuale in base al valore di <option
>AuthDir</option
@@ -1194,7 +1194,7 @@
>xconsole</command
> qui). Il nome convenzionale del programma usato qui è <command
>Xsetup</command
->. Vedi <xref linkend="kdmrc-xsetup"/>. </para>
+>. Vedi <xref linkend="tdmrc-xsetup"/>. </para>
<para
>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
@@ -1211,7 +1211,7 @@
>root</systemitem
>) dopo che il processo di autenticazione dell'utente ha avuto successo. Il nome convenzionale di un programma usato qui è <command
>Xstartup</command
->. Vedi <xref linkend="kdmrc-xstartup"/>. </para>
+>. Vedi <xref linkend="tdmrc-xstartup"/>. </para>
<para
>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
@@ -1228,7 +1228,7 @@
>root</systemitem
>) dopo che la sessione è terminata. Il nome convenzionale di un programma usato qui è <command
>Xreset</command
->. Vedi <xref linkend="kdmrc-xreset"/>. </para>
+>. Vedi <xref linkend="tdmrc-xreset"/>. </para>
<para
>È vuota inizialmente.</para>
</listitem>
@@ -1243,7 +1243,7 @@
<para
>Questa stringa è soggetta alla suddivisione in parole. Specifica un programma da lanciare (come l'utente che possiede la sessione) della sessione. Il nome convenzionale di un programma usato qui è <command
>Xsession</command
->. Vedi <xref linkend="kdmrc-xsession"/>. </para>
+>. Vedi <xref linkend="tdmrc-xsession"/>. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>${<envar
@@ -1262,7 +1262,7 @@
<para
>Se il programma <option
>Session</option
-> non viene eseguito con successo, &kdm; ripiegherà su questo programma. Questo programma è eseguito senza argomenti, ma viene eseguito con le stesse variabili di ambiente che avrebbe avuto la sessione (vedi <xref linkend="kdmrc-xsession"/>). </para>
+> non viene eseguito con successo, &tdm; ripiegherà su questo programma. Questo programma è eseguito senza argomenti, ma viene eseguito con le stesse variabili di ambiente che avrebbe avuto la sessione (vedi <xref linkend="tdmrc-xsession"/>). </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>${<envar
@@ -1285,7 +1285,7 @@
>root</systemitem
>. </para
><para
->Il valore predefinito dipende dal sistema su cui è stato compilato &kdm;. </para>
+>Il valore predefinito dipende dal sistema su cui è stato compilato &tdm;. </para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -1304,7 +1304,7 @@
>.</envar
> (la directory corrente) da questa voce. </para
><para
->Il valore predefinito dipende dal sistema su cui è stato compilato &kdm;. </para>
+>Il valore predefinito dipende dal sistema su cui è stato compilato &tdm;. </para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -1334,7 +1334,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Quando &kdm; non riesce a scrivere il solito file di autorizzazione del server ($<envar
+>Quando &tdm; non riesce a scrivere il solito file di autorizzazione del server ($<envar
>HOME</envar
>/.Xauthority), crea un nome di file univoco e fa puntare la variabile d'ambiente <envar
>XAUTHORITY</envar
@@ -1353,7 +1353,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Se è abilitata, &kdm; riavvia automaticamente una sessione dopo un crash dell'&X-Server; (o in caso di interruzione con Alt-Ctrl-BackSpace). Nota che abilitando questa opzione si apre un buco di sicurezza: un blocco sicuro del display può essere aggirato (a meno che non venga usato il bloccaschermo integrato di &kde;). </para>
+>Se è abilitata, &tdm; riavvia automaticamente una sessione dopo un crash dell'&X-Server; (o in caso di interruzione con Alt-Ctrl-BackSpace). Nota che abilitando questa opzione si apre un buco di sicurezza: un blocco sicuro del display può essere aggirato (a meno che non venga usato il bloccaschermo integrato di &kde;). </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>false</quote
@@ -1706,7 +1706,7 @@
>chmod&nbsp;<option
>600</option
>&nbsp;<filename
->kdmrc</filename
+>tdmrc</filename
></command
> per motivi ovvi. </para>
<para
@@ -1741,7 +1741,7 @@
>Il valore predefinito è <quote
>${<envar
>kde_datadir</envar
->}/kdm/sessions</quote
+>}/tdm/sessions</quote
>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -1774,7 +1774,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Specifica se la registrazione integrata su utmp/wtmp/lastlog di &kdm; debba essere usata. Se non lo è, dovrebbe essere usato lo strumento <command
+>Specifica se la registrazione integrata su utmp/wtmp/lastlog di &tdm; debba essere usata. Se non lo è, dovrebbe essere usato lo strumento <command
>sessreg</command
> negli script <option
>Startup</option
@@ -1794,12 +1794,12 @@
</sect2>
-<sect2 id="kdmrc-greeter">
+<sect2 id="tdmrc-greeter">
<title
->La classe di sezione [X-*-Greeter] di &kdmrc;</title>
+>La classe di sezione [X-*-Greeter] di &tdmrc;</title>
<para
->Questa classe di sezioni contiene le opzioni che riguardano la configurazione del programma di benvenuto di &kdm;. </para>
+>Questa classe di sezioni contiene le opzioni che riguardano la configurazione del programma di benvenuto di &tdm;. </para>
<variablelist>
@@ -1908,7 +1908,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Le coordinate relative (percentuale della dimensione dello schermo; X,Y) in cui posizionare il centro della schermata di benvenuto. &kdm; allinea la finestra ai bordi dello schermo che incrocerebbe altrimenti. </para>
+>Le coordinate relative (percentuale della dimensione dello schermo; X,Y) in cui posizionare il centro della schermata di benvenuto. &tdm; allinea la finestra ai bordi dello schermo che incrocerebbe altrimenti. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>50,50</quote
@@ -2299,7 +2299,7 @@
<para
>Se <option
>UserList</option
-> è abilitata, questa specifica da dove &kdm; debba ottenere le immagini: </para>
+> è abilitata, questa specifica da dove &tdm; debba ottenere le immagini: </para>
<variablelist>
<varlistentry>
<term
@@ -2358,7 +2358,7 @@
</variablelist>
<para
->Le immagini possono essere in uno qualsiasi dei formati che Qt riconosce, ma il nome del file deve corrispondere alle aspettative di &kdm;: <literal
+>Le immagini possono essere in uno qualsiasi dei formati che Qt riconosce, ma il nome del file deve corrispondere alle aspettative di &tdm;: <literal
>.face.icon</literal
> dovrebbe essere un'icona 48x48, mentre <literal
>.face</literal
@@ -2384,7 +2384,7 @@
>Il valore predefinito è <quote
>${<envar
>kde_datadir</envar
->}/kdm/faces</quote
+>}/tdm/faces</quote
>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -2542,7 +2542,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Se questa opzione è abilitata, &kdm; avvierà automaticamente il programma <command
+>Se questa opzione è abilitata, &tdm; avvierà automaticamente il programma <command
>krootimage</command
> per preparare uno sfondo; altrimenti, il programma <option
>Setup</option
@@ -2572,7 +2572,7 @@
>Il valore predefinito è <quote
>${<envar
>kde_confdir</envar
->}/kdm/backgroundrc</quote
+>}/tdm/backgroundrc</quote
>.</para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -2610,7 +2610,7 @@
></term>
<listitem>
<para
->Questa opzione specifica il periodo di tempo massimo per cui &kdm; aspetta che il grab abbia successo. Un grab può fallire se altri client X hanno già il grab dell'&X-Server; o della tastiera, o anche se la latenza della rete è molto alta. Stai molto attento se aumenti questo valore, perché gli utenti possono essere ingannati da finestre dall'aspetto identico sul display. Se un grab fallisce, &kdm; uccide e riavvia l'&X-Server; (se possibile) e la sessione. </para>
+>Questa opzione specifica il periodo di tempo massimo per cui &tdm; aspetta che il grab abbia successo. Un grab può fallire se altri client X hanno già il grab dell'&X-Server; o della tastiera, o anche se la latenza della rete è molto alta. Stai molto attento se aumenti questo valore, perché gli utenti possono essere ingannati da finestre dall'aspetto identico sul display. Se un grab fallisce, &tdm; uccide e riavvia l'&X-Server; (se possibile) e la sessione. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
>3</quote
@@ -2749,10 +2749,10 @@
<para
>Abilita la <command
>xconsole</command
-> integrata di &kdm;. nota che questa può essere abilitata per un solo display per volta. È disponibile solo se &kdm; è stato configurato con <command
+> integrata di &tdm;. nota che questa può essere abilitata per un solo display per volta. È disponibile solo se &tdm; è stato configurato con <command
>configure</command
> <option
->--enable-kdm-xconsole</option
+>--enable-tdm-xconsole</option
>. </para>
<para
>Il valore predefinito è <quote
@@ -2770,7 +2770,7 @@
<para
>La fonte dei dati per l'<command
>xconsole</command
-> integrata di &kdm;. Se è vuota, viene richiesta la redirezione del log da <filename
+> integrata di &tdm;. Se è vuota, viene richiesta la redirezione del log da <filename
>/dev/console</filename
>. Non ha effetto se <option
>ShowLog</option
@@ -2929,14 +2929,14 @@
</sect1>
-<sect1 id="kdmrc-xservers">
+<sect1 id="tdmrc-xservers">
<title
>Specificare server X permanenti</title>
<para
>Ciascuna voce della lista <option
>StaticServers</option
-> indica un display che deve essere costantemente gestito e che non usa &XDMCP;. Questo metodo è tipicamente usato solo per gli &X-Server; che sono avviati da &kdm; ma &kdm; può gestire &X-Server; avviati dall'esterno (<quote
+> indica un display che deve essere costantemente gestito e che non usa &XDMCP;. Questo metodo è tipicamente usato solo per gli &X-Server; che sono avviati da &tdm; ma &tdm; può gestire &X-Server; avviati dall'esterno (<quote
>estranei</quote
>), sia che siano eseguiti sulla macchina locale che su una macchina remota.</para>
@@ -2966,12 +2966,12 @@
>localhost</literal
> dei display &XDMCP; locali <emphasis
>non</emphasis
-> è rimosso per renderli distinguibili dagli &X-Server; avviati da &kdm;.</para>
+> è rimosso per renderli distinguibili dagli &X-Server; avviati da &tdm;.</para>
<para
>La parte <replaceable
>classe display</replaceable
-> è anche usata per le sezioni specifiche per-display. È utile se hai molti display simili (come un laboratorio con molti terminali X) e vuoi impostare le opzioni per un gruppo di essi. Quando si usa &XDMCP;, il display è obbligato a specificare una classe di display, quindi il manuale per quel particolare terminale X dovrebbe documentare la stringa della classe di display del dispositivo. Se non lo fa, puoi eseguire &kdm; in modo debug e usare <command
+> è anche usata per le sezioni specifiche per-display. È utile se hai molti display simili (come un laboratorio con molti terminali X) e vuoi impostare le opzioni per un gruppo di essi. Quando si usa &XDMCP;, il display è obbligato a specificare una classe di display, quindi il manuale per quel particolare terminale X dovrebbe documentare la stringa della classe di display del dispositivo. Se non lo fa, puoi eseguire &tdm; in modo debug e usare <command
>grep</command
> per trovare <quote
>class</quote
@@ -2980,14 +2980,14 @@
<para
>Il display specificato da <option
>ReserveServers</option
-> non parte quando &kdm; è avviato, ma solo quando è specificamente richiesto dal socket dei comandi (o <acronym
+> non parte quando &tdm; è avviato, ma solo quando è specificamente richiesto dal socket dei comandi (o <acronym
>FiFo</acronym
>). Se vengono specificati display di riserva, il menu di &kde; avrà una voce <guilabel
>Avvia nuova sessione</guilabel
> verso il fondo; usa tale voce per cambiare display, ed avrai a disposizione un minuto di tempo per completare l'accesso. Se non ci sono altri display di riserva disponibili, la voce del menu sarà disabilitata.</para>
<para
->Quando &X-Server; avvia una sessione, prepara i dati di autorizzazione dell'&kdm;. Per i server locali, &kdm; passa <command
+>Quando &X-Server; avvia una sessione, prepara i dati di autorizzazione dell'&tdm;. Per i server locali, &tdm; passa <command
><option
>--auth</option
>&nbsp;<filename
@@ -2995,20 +2995,20 @@
>nomefile</replaceable
></filename
></command
-> sulla riga di comando dell'&X-Server; per puntare ai propri dati di autorizzazione. Per i display &XDMCP;, &kdm; passa i dati di autorizzazione all'&X-Server; con il messaggio <quote
+> sulla riga di comando dell'&X-Server; per puntare ai propri dati di autorizzazione. Per i display &XDMCP;, &tdm; passa i dati di autorizzazione all'&X-Server; con il messaggio <quote
>Accept</quote
>.</para>
</sect1>
-<sect1 id="kdmrc-xaccess">
+<sect1 id="tdmrc-xaccess">
<title
>Controllo dell'accesso &XDMCP;</title>
<para
>Il file specificato dall'opzione <option
>AccessFile</option
-> fornisce informazioni che &kdm; usa per controllare l'accesso dai display che richiedono servizi da &XDMCP;. I file contengono quattro tipi di voci: le voci che controllano la risposta alle richieste <quote
+> fornisce informazioni che &tdm; usa per controllare l'accesso dai display che richiedono servizi da &XDMCP;. I file contengono quattro tipi di voci: le voci che controllano la risposta alle richieste <quote
>Direct</quote
> e <quote
>Broadcast</quote
@@ -3016,7 +3016,7 @@
>Indirect</quote
>, definizioni di macro per le voci <quote
>Indirect</quote
->, e voci che controllano su quali interfacce di rete &kdm; si mette in ascolto per le richieste &XDMCP;. Le righe vuote sono ignorate, il carattere <literal
+>, e voci che controllano su quali interfacce di rete &tdm; si mette in ascolto per le richieste &XDMCP;. Le righe vuote sono ignorate, il carattere <literal
>#</literal
> è trattato come un delimitatore di commento che fa ignorare il resto della riga, e <literal
>\</literal
@@ -3035,7 +3035,7 @@
>Direct</quote
> per un host o un modello, puoi farlo seguire dalla parola chiave opzionale <literal
>NOBROADCAST</literal
->. Ciò può essere usato per impedire ai server di &kdm; di apparire in menu basati su richieste <quote
+>. Ciò può essere usato per impedire ai server di &tdm; di apparire in menu basati su richieste <quote
>Broadcast</quote
>.</para>
@@ -3050,7 +3050,7 @@
>CHOOSER</literal
>, le richieste <quote
>Indirect</quote
-> non sono inoltrate; invece, viene mostrato una finestra per la scelta degli host da &kdm;. La finestra di scelta invierà una richiesta <quote
+> non sono inoltrate; invece, viene mostrato una finestra per la scelta degli host da &tdm;. La finestra di scelta invierà una richiesta <quote
>Direct</quote
> a tutti i restanti nomi di host della lista e offrirà un menu per tutti gli host che rispondono. La lista degli host può contenere la parola chiave <literal
>BROADCAST</literal
@@ -3087,19 +3087,19 @@
</screen
> Se sono specificate una o più righe <literal
>LISTEN</literal
->, &kdm; si mette in attesa di richieste &XDMCP; solo sulle interfacce specificate. <replaceable
+>, &tdm; si mette in attesa di richieste &XDMCP; solo sulle interfacce specificate. <replaceable
>interfaccia</replaceable
> può essere il nome dell'host o l'indirizzo IP che rappresenta un'interfaccia di rete di questa macchina, o un carattere jolly <literal
>*</literal
> che rappresenta tutte le interfacce di rete disponibili. Se vengono elencati su una riga <literal
>LISTEN</literal
-> degli indirizzi di gruppi multicast, &kdm; si connette al gruppo multicast dell'interfaccia data. Per il multicast IPv6, IANA ha assegnato permanentemente gli indirizzi multicast ff0<replaceable
+> degli indirizzi di gruppi multicast, &tdm; si connette al gruppo multicast dell'interfaccia data. Per il multicast IPv6, IANA ha assegnato permanentemente gli indirizzi multicast ff0<replaceable
>X</replaceable
>:0:0:0:0:0:0:12b ad &XDMCP;. L'<replaceable
>X</replaceable
-> nel prefisso può essere sostituito da un qualsiasi indicatore di contesto valido, come 1 per Node-Local, 2 per Link-Local, 5 per Site-Local, e così via (vedi l'RFC 2373 dell'IETF o il suo sostituto per maggiori dettagli e per le definizione dei contesti). &kdm; normalmente ascolta nel contesto Link-local all'indirizzo ff02:0:0:0:0:0:0:12b per simulare il comportamento del broadcast su sottorete di IPv4 il più fedelmente possibile. Se non vengono fornite righe <literal
+> nel prefisso può essere sostituito da un qualsiasi indicatore di contesto valido, come 1 per Node-Local, 2 per Link-Local, 5 per Site-Local, e così via (vedi l'RFC 2373 dell'IETF o il suo sostituto per maggiori dettagli e per le definizione dei contesti). &tdm; normalmente ascolta nel contesto Link-local all'indirizzo ff02:0:0:0:0:0:0:12b per simulare il comportamento del broadcast su sottorete di IPv4 il più fedelmente possibile. Se non vengono fornite righe <literal
>LISTEN</literal
->, &kdm; ascolta su tutte le interfacce e si connette al gruppo multicast IPv6 predefinito per &XDMCP; (se è compilato con il supporto IPv6). Per disabilitare del tutto l'ascolto per le richieste &XDMCP;, può essere specificata una riga <literal
+>, &tdm; ascolta su tutte le interfacce e si connette al gruppo multicast IPv6 predefinito per &XDMCP; (se è compilato con il supporto IPv6). Per disabilitare del tutto l'ascolto per le richieste &XDMCP;, può essere specificata una riga <literal
>LISTEN</literal
> senza indirizzi, ma l'uso dell'opzione <option
>Enable</option
@@ -3109,12 +3109,12 @@
</sect1>
-<sect1 id="kdm-scripts">
+<sect1 id="tdm-scripts">
<title
>Programmi supplementari</title>
<para
->I seguenti programmi sono eseguiti da &kdm; in vari stadi della sessione. Sono tipicamente degli script di shell. </para>
+>I seguenti programmi sono eseguiti da &tdm; in vari stadi della sessione. Sono tipicamente degli script di shell. </para>
<para
>I programmi Setup, Startup e Reset sono eseguiti come utente <systemitem class="username"
@@ -3123,7 +3123,7 @@
>auto</literal
> se la sessione risulta da una connessione automatica; altrimenti, non gli viene passato alcun argomento. </para>
-<sect2 id="kdmrc-xsetup">
+<sect2 id="tdmrc-xsetup">
<title
>Programma di setup</title>
@@ -3188,7 +3188,7 @@
</variablelist>
<para
->Nota che poiché &kdm; intercetta la tastiera, tutte le altre finestre non potranno ricevere immissioni da tastiera. Potranno interagire con il mouse, però; attento ai potenziali buchi di sicurezza. Se <option
+>Nota che poiché &tdm; intercetta la tastiera, tutte le altre finestre non potranno ricevere immissioni da tastiera. Potranno interagire con il mouse, però; attento ai potenziali buchi di sicurezza. Se <option
>GrabServer</option
> è impostata, <filename
>Xsetup</filename
@@ -3198,7 +3198,7 @@
</sect2>
-<sect2 id="kdmrc-xstartup">
+<sect2 id="tdmrc-xstartup">
<title
>Progaramma Startup</title>
@@ -3293,11 +3293,11 @@
</variablelist>
<para
->&kdm; attende fino al termine di questo programma prima di iniziare la sessione dell'utente. Se il valore di uscita del programma non è zero, &kdm; interrompe la sessione e ricomincia un ciclo di autenticazione.</para>
+>&tdm; attende fino al termine di questo programma prima di iniziare la sessione dell'utente. Se il valore di uscita del programma non è zero, &tdm; interrompe la sessione e ricomincia un ciclo di autenticazione.</para>
</sect2>
-<sect2 id="kdmrc-xsession">
+<sect2 id="tdmrc-xsession">
<title
>Programma Session</title>
@@ -3429,7 +3429,7 @@
</sect2>
-<sect2 id="kdmrc-xreset">
+<sect2 id="tdmrc-xreset">
<title
>Il programma di reset</title>